Scuole italiane all’estero, la Uil Scuola Rua ancora una volta primo sindacato

“Siamo orgogliosi di essere, ancora una volta, la prima organizzazione sindacale nelle scuole italiane all’estero, come già accaduto nel 2015, nel 2018, nel 2022 e oggi, nel 2025. Un risultato – ha commentato Angelo Luongo (Responsabile Nazionale della Uil Scuola Rua Estero) che conferma la forza del nostro lavoro, la coerenza delle nostre battaglie e la fiducia che tante lavoratrici e tanti lavoratori continuano a riporre in noi.

È stata una campagna elettorale impegnativa che abbiamo affrontato con determinazione, coraggio e a testa alta, difendendo in ogni sede il diritto di dare forza e voce ai lavoratori della scuola all’estero.”

“Insieme ai candidati eletti –ha  affermato la Responsabile del Coordinamento Uil Scuola Estero Rossana Di Bianco – continueremo a lavorare per tutelare, oltre alla salvaguardia dei posti di lavoro messi in discussione dai paventati tagli alle scuole italiane all’estero, anche il valore della scuola e il pieno riconoscimento professionale del personale in servizio nelle istituzioni scolastiche italiane nel mondo”. La Uil Scuola Rua territoriale ricorda che docenti di Rieti sono presenti in scuole italiane all’Estero.

Bombardieri: “Bisogna dare priorità ai salari, rinnovando i contratti e defiscalizzando gli incrementi contrattuali”

Nel nostro Paese, ci sono 7 milioni di persone con un reddito annuo lordo inferiore ai 24 mila euro e 6 milioni di lavoratrici e di lavoratori che hanno il contratto scaduto. Ecco perché bisogna dare priorità ai salari”.E’ quanto ha detto il Segretario generale della Uil, PierPaolo Bombardieri, intervenendo il 15 maggio a Bari a un’iniziativa della Uila sul tema “Agricoltura e”.

 “In un momento così delicato, caratterizzato anche dalla delicata questione dazi, per far sì che aumentino i consumi bisogna far crescere i salari. Ecco perché bisogna rinnovare i contratti sia nel privato sia nel pubblico e, inoltre, occorre creare le condizioni per diffondere la contrattazione di secondo livello, defiscalizzandola. Peraltro – ha proseguito Bombardieri – l’intelligenza artificiale e la rivoluzione tecnologica stanno determinando un cambiamento sostanziale del mondo e dell’organizzazione del lavoro ma va gestito e affrontato anche ragionando su come ridistribuire il potenziale aumento della produttività e della redditività.

 In tale quadro – ha ricordato il leader della Uil – proponiamo, da tempo, di ridurre l’orario di lavoro a parità di salario”.

Bombardieri, infine, ha risposto anche a una domanda su una questione molto sentita nel mondo dell’agricoltura, quella della xylella: “È un grandissimo problema. Bisogna aumentare il numero degli interventi, tutelare l’occupazione e salvaguardare una ricchezza del nostro Paese, qual è l’olio di questa terra, famosissimo in tutto il mondo. Anche su questo bisogna fare di più”.

CONSULTAZIONI ELETTORALI, SCUOLE CON SEGGIO: PERMESSI, RIPOSI E UTILIZZO DEL PERSONALE

In vista delle Elezioni amministrative, del Referendum e dei Ballottaggi, le attività didattiche nelle scuole che fungono da sedi di seggio possono essere sospese a causa della chiusura totale o parziale dei locali, temporaneamente utilizzati dall’amministrazione comunale, che è tenuta a restituirli così come le sono stati consegnati.

Nella nostra scheda esaminiamo le situazioni in cui i docenti e il personale ATA sono esonerati dall’attività lavorativa; i diritti previsti per esercitare il diritto di voto e per svolgere il ruolo di scrutatori, segretari o presidenti di seggio, rappresentanti di una lista o membri dei Comitati promotori in caso di referendum.

SCHEDA IN PDF

CONFRONTO CONCLUSIVO AL MIM SUL PERSONALE ATA

Il 18 maggio si è tenuto  il confronto conclusivo  presso il Ministero dell’Istruzione e del merito tra le organizzazioni sindacali e l’Amministrazione  sulla modifica della dotazione organica del personale ATA per l’anno scolastico 2026/2027.

Le numerose criticità evidenziate dalla Uil  Scuola Rua nel corso dei diversi incontri, in conseguenza dell’applicazione del nuovo CCNL Istruzione e Ricerca 2019/2021, confermano le preoccupazioni già espresse dalla nostra organizzazione sindacale, sottolineando la natura peggiorativa delle “novità” introdotte e la confusione generata dalla cosiddetta “riforma” dell’ordinamento ATA.

Nello specifico:

                                           Operatori scolastici
L’Amministrazione ha riproposto la trasformazione di 42.114 collaboratori scolastici  in  operatori  scolastici,  prevedendo  un operatore  per  ciascun plesso. Ricordiamo che la nuova figura riceverà circa 25 euro nette mensili in più.
La  Uil  Scuola  Rua  ha  ribadito  la  propria  ferma  contrarietà  a  questi passaggi in presenza di aumenti del tutto irrisori. Non si può immaginare una progressione “di prospettiva” senza una base economica dignitosa.

                                                 Funzionari
Con il risparmio generato dai passaggi ipotizzati per l’operatore scolastico, a fronte dei 36,9 milioni di euro stanziati, potranno essere istituiti fino   a 973 posti da funzionario. Tuttavia l’Amministrazione non ha chiarito se si tratti di funzionari EQ (Elevata Qualificazione),  cui  può essere conferito un incarico triennale. È evidente la difficoltà dell’Amministrazione, che fa riferimento a “funzionari semplici” senza che tale figura sia prevista   nel CCNL  ma, allo   stesso tempo, sostiene anche  la possibilità  di   ricevere l’incarico di EQ.


             Sono quindi ipotizzabili due scenari preoccupanti:

  1. I funzionari potrebbero essere utilizzati per sostituire il personale assente, generando una nuova forma di precariato anche tra il personale di ruolo.
  2. Il numero dei funzionari potrebbe risultare superiore a quello delle scuole. Considerando la totale discrezionalità degli uffici territoriali prevista dal nuovo contratto nell’assegnazione degli incarichi EQ, non vi è nessuna certezza di ricevere una riconferma dell’incarico di elevata qualificazione.

Il tutto dovrà coniugarsi con un profilo di “funzionario semplice” che, ad oggi, risulta inesistente nel CCNL. Registriamo, infine, che diverse organizzazioni sindacali hanno sostenuto la necessità di prevedere un funzionario per ogni scuola, una proposta storica, inizialmente isolata, portata avanti da sempre dalla Uil  Scuola Rua.

In conclusione permangono numerosi nodi contrattuali ancora da sciogliere. La Uil Scuola Rua auspica che le soluzioni siano trovate durante la fase del rinnovo del CCNL, con il consenso generale, nell’interesse reale dei lavoratori e non nella sterile difesa di assetti pregressi o logiche di mera conservazione.

Per la Uil Scuola Rua hanno partecipato Enrico Bianchi e Pasquale Raimondo mentre l’Amministrazione è stata rappresentata dalla dott.ssa Palermo e dalla dott.ssa Calvosa.

BOMBARDIERI (UIL) SU INCONTRO CON IL GOVERNO

L’incontro è andato bene, perché sono state accolte due nostre richieste: istituire un tavolo, qui, alla presidenza del Consiglio con tutti i ministri coinvolti sul tema, utilizzare i residui del bilancio INAIL per destinarli alla sicurezza. Abbiamo espresso apprezzamento per queste scelte. Poi, ovviamente, bisogna entrare nel merito”.

È quanto ha dichiarato il Segretario generale della Uil, PierPaolo Bombardieri, al termine dell’incontro svoltosi a Palazzo Chigi, presente la premier, Giorgia Meloni, sul tema della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.

Rimangono alcuni temi aperti sui quali ci confronteremo nei prossimi giorni. La sicurezza non è solo questione di risorse. Si parla della necessità di più ispettori e di coordinare le tante strutture che oggi si occupano di questa materia. E si tratta di richiamare le Regioni sulle attività di loro competenza. C’è poi un altro dato positivo – ha ricordato Bombardieri – poiché si sta valutando come modificare il codice degli appalti rispetto alle gare al massimo ribasso e agli appalti a cascate. Mi pare che c’è la sensibilità da parte del Governo e una discussione anche in Europa che affronta questo tema. Noi, poi, continuiamo a chiedere l’introduzione del reato di omicidio sul lavoro e l’istituzione di una procura speciale. Ad oggi, non abbiamo notizia di quanti processi siano pendenti e la sensazione è che purtroppo non c’è giustizia, perché nessuno paga per queste tragedie. Anche se sono temi tutti da affrontare – ha proseguito Bombardieri – un altro riscontro positivo c’è stato in merito all’assistenza delle famiglie di persone che hanno perso la vita sul lavoro e che, spesso, restano sole. Abbiamo chiesto di equiparare il trattamento di queste famiglie a quello riservato a chi perde i propri cari per colpa della mafia. Probabilmente ciò che abbiamo detto alle manifestazioni del primo maggio e la pressione che hanno fatto i lavoratori e le lavoratrici – ha sottolineato il leader della Uil – hanno prodotto un cambiamento nelle scelte del governo: gliene diamo atto”.

Ovviamente, si apre un percorso perché i tanti temi che abbiamo affrontato non li abbiamo esauriti oggi e occorre vedere il merito delle questioni. A tal proposito, abbiamo anche chiesto al presidente del Consiglio di convocare allo stesso tavolo le organizzazioni sindacali e le associazioni datoriali. Saremmo curiosi di sapere se le associazioni datoriali dicono a noi le stesse cose che chiedono a loro. Non vorrei – ha concluso Bombardieri – che a loro chiedessero soldi e a noi flessibilità. Mettiamoci tutti insieme e facciamo un ragionamento complessivo”.

Roma, 8 maggio 2025

CONFERMA DEL DOCENTE SU POSTO DI SOSTEGNO – SCHEDA DI SINTESI

La Uil Scuola Rua ha predisposto  una prima scheda di sintesi relativa ai requisiti e alle procedure da attivare da parte dei dirigenti scolastici e degli uffici scolastici provinciali, previsti dal D.M. n. 32 del 26 febbraio 2025, riguardanti la conferma dei docenti a tempo determinato su posto di sostegno per l’anno scolastico 2025/2026 su scelta delle famiglie dell’alunno con disabilità.

Allegato

ATA 24 mesi, online la piattaforma Uil Scuola Rua

Fino alle ore 14.00 del 19 maggio  è possibile presentare domanda ai fini dell’inserimento/aggiornamento nella graduatoria ATA 24 mesi per i seguenti profili: collaboratori scolastici, assistenti amministrativi, assistenti tecnici, operatori delle aziende agrarie, guardarobieri, infermieri e cuochi.

I candidati, per poter accedere al servizio “Istanze on line (POLIS)”, devono essere in possesso delle credenziali SPID.

Unicamente per i nuovi inserimenti e per tutti i profili professionali (ad esclusione del collaboratore scolastico) il possesso della CIAD è requisito di ammissione per l’accesso ai profili professionali ATA, come previsto dall’allegato A al nuovo CCNL 2024 del Comparto Istruzione e Ricerca 2019/2021, sottoscritto in data 18 gennaio 2024.

Con l’occasione abbiamo aggiornato la piattaforma dedicata suddivisa in aree tematiche ed organizzata come una banca dati, in continuo aggiornamento, a disposizione del personale ATA e addetti ai lavori.

Sul sito nazionale della Uil Scuola Rua è possibile consultare la piattaforma on line. CLICCA QUI

PER D’APRILE L’AUTONOMIA PROFESSIONALE DEGLI INSEGNANTI VA RISPETTATA,GARANTITA E TUTELATA

Giuseppe D’Aprile,  in merito alla circolare del  Ministero dell’istruzione e del merito sulle verifiche in classe e sui compiti a casa, ha detto che  l’autonomia professionale degli insegnanti deve essere rispettata, garantita e tutelata.

 “La scuola giusta – ha sottolineato D’Aprile – è quella che lascia spazio alla responsabilità e alla libertà di insegnamento dei docenti, riconoscendo che l’istruzione non può essere incasellata in imposizioni dall’alto. Se davvero si vuole migliorare il benessere degli studenti, è necessario sostenere e rafforzare l’autonomia didattica, anche attraverso decisioni condivise all’interno degli organi collegiali. Non bisogna comprimerla con interventi che rischiano di svilire il ruolo degli educatori che, invece, regolano i tempi dell’insegnamento e delle attività nel modo più adeguato al tipo di studi e ai ritmi di apprendimento dei propri alunni”,

INFORMATIVA AL MIM SU DOTAZIONI ORGANICHE DEL PERSONALE ATA PER IL TRIENNIO 2022/2025

Il 29 aprile presso il MIM si è tenuta l’informativa relativa alla dotazione organica del personale ATA per il triennio 2022/2025.
L’amministrazione, rappresentata dalla dott.ssa Palermo e dalla dott.ssa Calvosa, ha presentato la bozza di decreto interministeriale comprensiva delle relative tabelle che confermano anche per l’anno scolastico 2025/2026, le precedenti dotazioni organiche pari a 196.477 unità.
L’organico dei Funzionari EQ (Elevate qualificazioni) sarà oggetto di successiva informativa. Dall’1° settembre 2025, data di collocamento in quiescenza, inoltre, l’organico degli Assistenti amministrativi si ridurrà di 18 unità – ex CO.CO.CO.

 
La Uil  Scuola RUA,  rappresentata  da  Pasquale  Raimondo,    ha ribadito  alla  Amministrazione  che  l’organico attualmente previsto è da tempo insufficiente.
A   questo si aggiungono   la mancata attivazione  dell’organico PNRR e i tagli di 2.174 collaboratori scolastici introdotti  dall’ultima Legge di Bi lancio, con decorrenza dall’anno scolastico 2026/2027.

Denunciamo da tempo – ha ribadito Pasquale Raimondo – come il sistema di calcolo dell’organico ATA continui a basarsi su una serie di parametri numerici come il numero dei plessi, il numero degli alunni e di quelli con disabilità che risultano insufficienti rispetto alla realtà che vivono le scuole: migliaia di plessi con la presenza di un solo collaboratore scolastico, adempimenti di segreteria, sempre più articolati e complessi che, in tanti casi, vanno ben oltre gli obblighi stabiliti nel Contratto di Lavoro e assistenti tecnici del primo ciclo senza un profilo che ne specifichi i compiti, e che prestano servizio in più scuole contemporaneamente”.

Ed ancora “Non è più rinviabile un cambio del sistema di calcolo che tenga conto della complessità delle scuole e un intervento legislativo che consenta l’autorizzazione di tutti i posti vacanti su cui procedere con le immissioni in ruolo. In sede di incontro abbiamo richiesto anche un incremento sostanziale dell’organico di fatto, al fine di ridurre la condizione emergenziale nella quale continuano a trovarsi le scuole e il personale ATA”.