AUMENTO DEI PREZZI DEI LIBRI DI TESTO

 “Un tema importante che ha diretta incidenza sulle famiglie che si trovano ad affrontare costi crescenti per l’istruzione dei loro figli. Le scuole programmano un anno per l’altro. A giugno si decide il piano di adozione dei libri di testo (le dotazioni) per l’anno successivo. La politica dovrebbe avere un orizzonte ancora più ampio e programmare misure e interventi economici di supporto con un raggio temporale di almeno un ciclo scolastico, triennale o quinquennale”.

Lo ha detto all’Adnkronos  Giuseppe D’Aprile (Segretario generale Uil Scuola Rua), commentando l’aumento medio dei prezzi dei libri di testo nel 2025 dell’1,7% per la scuola secondaria di primo grado e dell’1,8% per la scuola secondaria di secondo grado annunciato oggi dalla ’Associazione italiana editori (Aie).

“Per fare questo è indispensabile un’analisi dei bisogni e la personalizzazione degli interventi. Fondamentale è la progettazione e la risposta  adatta  ai  diversi  segmenti di  scuola e  alle  esigenze   familiari. Un’ azione strutturata, gestita nei tempi in grado di offrire le misure di sostegno alle famiglie per garantire a tutti gli alunni le stesse opportunità formative. Passare dall’ uguaglianza formale a quella sostanziale”.

OBBLIGO ACCETTAZIONE SEDE FINALIZZATA AL RUOLO – A.S.2025/2026

In attuazione dell’ articolo 2 del  D.L. 45/2025 tutto  il personale con nomina a tempo indeterminato su qualsiasi tipologia di posto o con nomina a tempo determinato finalizzata al ruolo (es. GPS I fascia sostegno, concorso PRNN senza abilitazione ecc.) deve accettare espressamente la sede  assegnata entro 5 giorni dalla data di assegnazione, oppure entro il 1° settembre se l’assegnazione avviene dal 28 agosto in poi.

L’accettazione fa fatta esclusivamente o tramite apposita funzione nel sistema informativo (POLIS) o attraverso il link nella notifica ufficiale ricevuta o pubblicata dall’USR.

La mancata accettazione è considerata rinuncia di ufficio e comporta: a) la decadenza dalla nomina conferita, b) la cancellazione dalla graduatoria di riferimento, c) la impossibilità di ottenere qualsiasi supplenza per l’intero anno scolastico di riferimento.

L’accettazione della sede esclude la partecipazione a qualsiasi  procedura di conferimento di incarichi a tempo determinato, anche da  interpello o dalla graduatoria di istituto /GPS.

285.929 I CONTRATTI DI SUPPLENZA A.S. 2023/2024

 “Sono numeri allarmanti quelli diffusi dal Ministero dell’Istruzione e del Merito sul precariato scolastico nell’anno 2023/24”. A evidenziarlo è stato Giuseppe D’Aprile (Segretario generale Uil Scuola Rua) che ha sottolineato che i contratti di supplenza sottoscritti, tra docenti ed  ATA, sono stati 285.929 ed ha aggiunto “ Siamo di fronte ad una emergenza sociale, Nel dettaglio i contratti di supplenza per i docenti hanno raggiunto la cifra record di 232.472, di cui 177.101 su cattedre intere e 53.371 su spezzoni orari. Anche tra il personale ATA si registra una crescita significativa, con 53.457 supplenze complessive, 3.036 in più rispetto all’anno precedente. Nonostante il continuo susseguirsi di concorsi, ordinari, straordinari, STEM, PNRR , il precariato dal 2015 e’ più che raddoppiato. I contratti a tempo passano da 126.679 a 285.929. A ciò si aggiunge  che la legge di bilancio complessivamente ha previsto un taglio di 5.600 posti per il personale docente e di 2.174 posti di collaboratore scolastico. Una misura che va nella direzione opposta rispetto alla necessità di garantire continuità didattica per gli alunni ed una prospettiva di stabilizzazione per lo stesso personale. Per il personale ATA la situazione è critica, quasi un lavoratore su cinque ha un contratto a tempo determinato. Il ricorso sistematico alle supplenze incide negativamente su tutta la organizzazione scolastica. Per la Uil  Scuola -ha evidenziato D’Aprile – serve un piano straordinario di immissioni in ruolo, la trasformazione dell’organico di fatto in organico di diritto, il pieno utilizzo di tutte le graduatorie esistenti, comprensive degli idonei. La politica– ha concluso D’Aprile –  deve prendere atto che il sistema di reclutamento fin qui attuato è stato fallimentare. Una scuola precaria rende un paese precario”. Ovviamente numerosi sono i precari anche nella nostra provincia.


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PUBBLICATO IL TESTO DEL PARERE CSPI  SULLE NUOVE INDICAZIONI NAZIONALI

Il 27 giugno il CSPI, in seduta plenaria, ha espresso il parere sullo schema di Regolamento che introduce le Nuove Indicazioni Nazionali per la scuola dell’infanzia e quella del  primo ciclo d’istruzione con il voto contrario della Federazione  Uil Scuola Rua.


Per il nostro sindacato ogni revisione delle Indicazioni Nazionali per il curricolo dovrebbe partire dall’esperienza concreta delle scuole, dalle criticità riscontrate sul campo e dal coinvolgimento attivo di tutti i protagonisti della comunità scolastica: docenti, studenti e famiglie. Il processo di revisione delle Nuove Indicazioni Nazionali, invece, è stato “calato dall’alto”, senza il necessario coinvolgimento delle scuole, delle comunità professionali e degli organi collegiali. Una riforma del curricolo che intende avere valenza nazionale deve, invece, nascere da un percorso partecipato, trasparente e rispettoso della pluralità culturale dei territori e delle esperienze educative già in atto. Le  Indicazioni  Nazionali  del  2012  costituivano  un   impianto    pedagogico e culturale solido, frutto di un equilibrio tra visioni diverse e aperto alla pluralità culturale, linguistica e formativa. Erano il risultato di un lavoro   condiviso che riconosceva la complessità della scuola italiana e valorizzava  l’autonomia delle istituzioni scolastiche. Un aggiornamento del testo era certamente auspicabile ma avrebbe dovuto concentrarsi   sulle  nuove   sfide   educative e contemporanee, quali   la digitalizzazione e l’uso consapevole delle tecnologie; l’impatto dell’intelligenza artificiale nei processi cognitivi e formativi le trasformazioni nella comunicazione e nei linguaggi,
 l’importanza crescente dell’educazione finanziaria e dello sviluppo sostenibile;
in coerenza e continuità con le Linee guida per l’educazione civica approvate nel 2020.
Invece, la proposta presentata dal Ministero  dell’Istruzione e del Merito sembra  ignorare queste   urgenze, proponendo    una   revisione  che non risponde  ai  reali  bisogni  educativi  del presente e che rischia di tradursi in  una semplificazione riduttiva dell’azione educativa.

In sintesi si evidenziano :a) L’assenza di un metodo partecipativo e condiviso. b) il mancato coinvolgimento strutturato della scuola e dei suoi rappresentanti. c) la  mancata risposta  alle criticità  strutturali  (precariato, spazi,   organici),
d) una impostazione paternalistica, diffidente  verso  la  libertà  educativa , le famiglie, e il digitale.e) un  ridimensionamento   del  ruolo   del  docente e  un   impianto  culturale sbilanciato.

Per tali motivi, la componente  della  Federazione Uil  Scuola  RUA  ha  espresso      parere negativo e rivendica la  riapertura di un confronto aperto e trasparente con il mondo della scuola e della comunità scientifica  nonché la promozione di iniziative pubbliche di approfondimento e discussione. E continuerà anche a sostenere una scuola democratica, inclusiva e partecipata, capace di costruire il futuro con e non per gli studenti.

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PARERE CSPI IN PDF LA NOSTRA POSIZIONE IN PDF

TFA Sostegno X Ciclo: pubblicato il Decreto Ministeriale. Al via le prove dal 15 luglio

Il Ministero dell’Università e della Ricerca il 26 giugno ha pubblicato il Decreto Ministeriale n. 436, che avvia ufficialmente il X ciclo dei percorsi di specializzazione per il sostegno didattico relativi all’anno accademico 2024/2025.

                                 Posti disponibili
Sono complessivamente 35.784 i posti autorizzati a livello nazionale.

                Calendario delle prove preselettive
Le prove si svolgeranno in presenza nelle seguenti date:
15 luglio 2025 – scuola dell’infanzia
16 luglio 2025 – scuola primaria
17 luglio 2025 – scuola secondaria di I grado
18 luglio 2025 – scuola secondaria di II grado

Accesso diretto alle prove scritte
i docenti che   abbiano  maturato almeno  tre anni  di servizio su posto di sostegno negli ultimi dieci anni nello stesso grado scolastico per cui si concorre accedono direttamente alle prove scritte.

Conclusione del percorsoI corsi dovranno concludersi entro il 30 giugno 2026, secondo le modalità  organizzative  stabilite   autonomamente  dai singoli atenei.

DECRETO  POSTI DIVISI PER REGIONE

INCONTRO AL MINISTERO DELL’ISTRUZIONE E DEL MERITO

Il 27 giugno presso il Ministero dell’Istruzione e del Merito si è tenuto un incontro con le organizzazioni sindacali per fare il punto sul Piano di semplificazioni, presentato due anni fa e mai realmente discusso con le parti sociali.

L’Amministrazione, rappresentata dal Capo Dipartimento Nando Minnella e dai Direttori generali D’Amico, Barbieri e Manca, ha illustrato – spesso parziale o ancora iniziale – delle 20 misure previste, tra cui:

  • La piattaforma per studenti e famiglie “UNICA.”
  • Welfare per le famiglie: viaggi di istruzione per tutti.
  • Accesso semplificato con SPID/CIE per tutti i servizi digitali.
  • Firma elettronica avanzata per il personale scolastico.
  • Strumenti digitali per la gestione del PNRR e del crowdfunding scolastico.
  • Cruscotti informativi per le direzioni generali.
  • Fascicolo digitale del dipendente.
  • Interoperabilità tra anagrafi per procedure concorsuali.
  • Algoritmo IA per la programmazione dei turni del personale ATA.
  • “Scrivania digitale” per le segreterie scolastiche.
  • Introduzione dei digital badge per certificazione competenze.
  • Studio di uno SPID professionale per il personale scolastico.

Tra le novità annunciate, il Dott. Minella ha comunicato l’imminente attivazione della piattaforma ASI (Area Servizi Integrati), realizzata in collaborazione con l’INPS. L’obiettivo è automatizzare la gestione dell’ultimo miglio” pensionistico, semplificare il calcolo dei contributi ante 2024 e supportare la programmazione  degli organici. Il Ministero ha inoltre proposto l’istituzione di gruppi di lavoro tematici, invitando le organizzazioni sindacali a designare i propri rappresentanti.

                   POSIZIONE DELLA UIL SCUOLA RUA


La Uil Scuola RUA, rappresentata da Rosa Cirillo ed Enrico Bianchi,  ha evidenziato l’assenza di confronto negli ultimi due anni ed ha ribadito che la vera semplificazione non passa solo attraverso strumenti digitali ma facendo scelte concrete e condivise. Le vere priorità per semplificare il lavoro nella scuola sono altre rispetto a quelle illustrate dalla Amministrazione. In particolare, ha evidenziato l’urgenza di:

  • Stabilizzare tutti i precari, docenti e ATA, in coerenza con quanto previsto dal punto 5 del Piano ministeriale;
  • eliminare l’obbligo di gestione Passweb da parte delle scuole, che continua a gravare sulle segreterie;
  • attuare una semplificazione burocratica reale che riduca gli adempimenti invece di moltiplicarli;
  • chiudere il nodo delle “rivalse INPS”, questione ancora irrisolta nonostante le ripetute sollecitazioni;
  • risolvere le criticità applicative del nuovo Codice degli Appalti che genera confusione e appesantisce il lavoro amministrativo;
  • prevedere una semplificazione anche per gli alunni, ripensando i quadri orari e l’eccessiva frammentazione della didattica: 30 ore di PCTO, 30 ore di Educazione civica, Didattica orientativa, attività PNRR, un carico crescente e poco coordinato.  E l’elenco potrebbe continuare.


Infine, La Uil Scuola RUA ha confermato la propria disponibilità a partecipare attivamente ai gruppi di lavoro ma, al contempo, ha anche sottolineato che senza scelte condivise e concrete non ci sarà alcuna vera semplificazione.

A FIUGGI L’ ESECUTIVO NAZIONALE DELLA FEDERAZIONE UIL SCUOLA RUA

Il 25 giugno a Fiuggi si è riunito al gran completo l’Esecutivo Nazionale della Federazione Uil Scuola Rua. Dopo l’introduzione del Segretario organizzativo Giancarlo Turi ha preso la parola il Segretario generale, Giuseppe D’Aprile, che in una  ampia quanto interessante relazione, ha tenuto ad evidenziare, tra l’altro, il successo ottenuto dal sindacato nelle recenti elezioni delle RSU tenutesi dal 14 al 16 aprile 2025 ed ha sottolineato  anche l’ulteriore crescita degli iscritti che sono passati  dai 104.583 del 2022 agli attuali 128.198. Sono poi intervenuti Emanuele Ronzoni, Segretario organizzativo della confederazione Uil, e Paolo Pizzo, membro della Segreteria nazionale della Federazione Uil Scuola nonché  del CSPI, che ha ricordato che il 27 giugno è previsto il voto sulle Indicazioni Nazionali ma ha anche annunciato il voto contrario dei quattro rappresentanti della Federazione Uil Scuola Rua. I lavori sono ripresi il 26 giugno con la discussione sul bilancio consuntivo 2024 e su quello preventivo 2025 votati alla unanimità da tutto l’Esecutivo, quindi  nuovi qualificati interventi di alcuni presenti ed a seguire, dopo la replica di D’Aprile, il voto alla unanimità del documento finale relativo ai  due giorni di lavori.

Carta del Docente anche per i supplenti annuali: via all’accreditamento

Dal 24 giugno 2025 è attiva la piattaforma Carta del docente anche per i docenti a tempo determinato con contratto al 31 agosto 2025.

La novità è prevista dal D.L. 7 aprile 2025, n. 45, che estende per l’anno scolastico 2024/2025 il bonus di 500 euro anche ai supplenti annuali contratto fino al 31/08, come misura legata al PNRR.

Per accedere:


Collegarsi al sito Carta del Docente cliccando QUI. e effettuare il login con la propria identità digitale (SPID o CIE).

Così in una nota della Uil Scuola Rua

LA UIL SCUOLA RUA INFORMA..

FIRMATA L’IPOTESI DI CONTRATTO INTEGRATIVO FUN DEI DIRIGENTI SCOLASTICI – A.S. 2020/2021- 2021/2022 – 2022/2023

Il 19 giugno,alla presenza dei rappresentanti del Ministero dell’Istruzione e del Merito, il Capo Dipartimento,dott.ssa  Carmela Palumbo, il dottor Nando Minnella ed il Direttore, dott.ssa Antonella Iunti, è stata firmata la ipotesi di Contratto integrativo del Fondo Unico Nazionale( FUN ) dei dirigenti scolastici per gli anni scolastici 2020/2021, 2021/2022,2022/2023. Solo dopo l’approvazione degli Uffici centrali del bilancio(UCB) sarà possibile inviare anche il Contratto per il 2024/2025.

Per la Uil Scuola Rua, rappresentata da Rosa Cirillo, è necessaria una rapida chiusura dell’iter per sbloccare i pagamenti.

RIUNIONE ESECUTIVO NAZIONALE

Il 25 e 26 giugno a Fiuggi Terme si riunisce l’Esecutivo Nazionale della Uil Scuola Rua. Partecipa anche una nutrita rappresentanza di Rieti.

CALENDARIO DELLE PROVE SCRITTE DEL CONCORSO ORDINARIO IRC

Il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha pubblicato il calendario delle prove scritte del concorso ordinario per gli insegnanti di Religione Cattolica. Le prove si svolgeranno il 16 luglio 2025 per le scuole della infanzia e primaria ed il 17 luglio  2025 per le scuole secondare di primo e di  secondo grado. 


La identificazione dei candidati sarà effettuata alle ore 8.00 mentre la prova si terrà dalle ore 9. 00 alle ore 10.40.

Le sedi d’esame saranno comunicate almeno 15 giorni prima tramite gli USR ed il Portale Unico del Reclutamento. Per accedere alla prova sarà necessario un documento di identità valido ed il codice fiscale. La mancata presentazione comporta la esclusione..


Il concorso è un importante traguardo sindacale, raggiunto anche grazie alla perseveranza con cui la Uil Scuola RUA ed il suo Dipartimento Nazionale IRC hanno accompagnato e sostenuto ogni fase del percorso, con l’obiettivo di garantire una selezione giusta, trasparente e rispettosa della professionalità degli insegnanti di Religione Cattolica.

La Uil Scuola Rua continuerà a rivendicare e sostenere il diritto alla stabilizzazione di tutto il personale della scuola.

CALENDARIO SCUOLA INFANZIA E PRIMARIA

CALENDARIO SCUOLA SECONDARIA I E II GRADO