Il 29 maggio . al Ministero dell’Istruzione e del Merito si è tenuta l’informativa relativa alle istruzioni operative in materia di conferma dei docenti a tempo determinato su posto di sostegno per l’anno scolastico 2025/2026.
In apertura di incontro il Ministero ha chiarito i passaggi operativi principali con cui avverranno le conferme:
• una prima fase, a carico del dirigente scolastico, dopo che ci sia stato il gradimento delle famiglie, che prevede, su un’apposita piattaforma, l’inserimento dei dati della conferma del/dei docente/i (Nome e cognome del docente o dei docenti, codice fiscale, tipologia del contratto.
• una seconda fase, che avviene prima dell’assegnazione delle supplenze ordinarie, che si può definire fase 0 della conferma/non conferma”, comunque gestita dalla stessa piattaforma per le supplenze
(INS), in cui il docente aspirante alla conferma deve comunque esprimere fino a 150 preferenze.
Il docente che ha espresso la volontà di essere confermato, dopo il placet della famiglia e della procedura che attua il dirigente scolastico, con un’unica domanda (piattaforma INS) partecipa sia alla fase 0 da cui uscirà l’esito della eventuale conferma, qualora il posto venga confermato dall’Ufficio Scolastico di riferimento, ed eventualmente alla fase ordinaria delle supplenze.
Attenzione:: in quest’ultimo caso il docente vi partecipa soli ai fini di:
– un eventuale completamento orario qualora la conferma sia stata attuata su uno spezzone orario (il completamento potrà avvenire anche nella stessa scuola della conferma qualora espressa nelle preferenze);
– concorrere per tutte le preferenze espresse (fino a 150) solo qualora non ottenga la conferma per mancanza di posto.
È ovvio che, se nella fase 0 (bollettino 0), il docente viene confermato sul posto intero non parteciperà alle ordinarie supplenze della fase successiva.
Se, invece, nel bollettino 0 non dovesse avere la conferma, perché il posto non è più disponibile, partecipa direttamente alla fase successiva (fase ordinaria delle supplenze) tenendo conto delle preferenze che ha espresso.
Può, inoltre, partecipare alla fase delle supplenze ordinarie (sempre in relazione alle sedi che ha espresso), ai fini di un completamento orario qualora la conferma sia avvenuta per spezzone orario ed ovviamente nella piattaforma abbia espresso la volontà del completamento.
È comunque necessario aspettare la nota operativa perché su alcune questione, come quella del completamento orario e su chi ha avuto la nomina su interpello in altra provincia, l’Amministrazione si è riservata di approfondire ulteriori aspetti tecnici.
Paolo Pizzo e Roberto Garofani(Federazione Uil Scuola Rua) hanno ribadito la netta contrarietà, come già fatto nel corso del confronto politico ed insieme ai docenti specializzati durante le ultime manifestazioni nelle quali sono stati al loro fianco.